95 milioni di metri cubi d’acqua, 600 gigawattora di energia per l’innevamento artificiale, 136.000 euro per ettaro di pista; questi i numeri dell’innevamento artificiale secondo il WWF. Oltre allo spreco di energie, è necessario considerare che questa pratica ha un impatto anche sulla vegetazione e sulle falde acquifere.
Inoltre, perché l’innevamento sia possibile servono determinate condizioni: anche se i fiocchi generati possono essere equiparati in buona misura a quelli naturali, perché il manto nevoso generato si conservi, sono necessarie delle temperature ben al di sotto dello zero e aria sufficientemente umida; se … [per continuare a leggere, fai clic sull’immagine o sul link qui in basso]
Fonte: Montagna.TV